Questa è una traduzione dell’articolo originale scritto in inglese: Tools and Techniques for Successful eLearning without LMS
Comprendere l’eLearning al di fuori del LMS
Tradizionalmente, la maggior parte delle piattaforme di eLearning sono state amministrate tramite un Sistema di Gestione dell’Apprendimento (LMS). Un LMS è un’applicazione software che fornisce infrastruttura, infrastruttura e strumenti necessari per facilitare l’apprendimento o la formazione online. Praticamente tutti i moduli di eLearning erano un tempo fortemente dipendenti da un LMS.
Tuttavia, le pratiche contemporanee di eLearning sono evolute, e molti progettisti didattici stanno esplorando modi efficaci per implementare l’eLearning al di fuori dei confini del LMS. Perché? Questo è principalmente perché un LMS può talvolta essere restrittivo e, in alcuni casi, la sua funzionalità potrebbe non supportare le esigenze uniche di un particolare corso o ambiente di apprendimento.
Spostare l’eLearning al di fuori del LMS implica decostruire i modelli tradizionali di apprendimento online e centrare l’esperienza dell’apprendente. Ciò significa sfruttare strumenti digitali e tecnologie web in modo innovativo per creare esperienze di apprendimento online coinvolgenti e interattive. Include strategie come il microlearning, l’apprendimento gamificato, e l’integrazione di piattaforme di social media per potenziare l’ingaggio nell’apprendimento.
Quando l’apprendimento avviene al di fuori di un LMS, il processo non è legato a un sistema ma si trasforma in un’esperienza centrata sull’allievo che definisce nuovi modelli di istruzioni online e formazioni basate sul web. Ad esempio, il Data Cloud di Cluelabs può registrare punteggi e interazioni senza un LMS, Google Sheets può essere utilizzata per creare esperienze di apprendimento collaborative, l’analisi del flusso utente può fornire analisi dell’apprendimento al di fuori di un LMS. Soluzioni di videoconferenza come Zoom possono facilitare sessioni dal vivo, e piattaforme di social media come Twitter possono essere utilizzate per l’ingaggio e le discussioni.
Per sfruttare efficacemente l’eLearning al di fuori dell’LMS, i progettisti didattici devono ampliare il loro repertorio tecnologico ma anche comprendere le opportunità e i vincoli degli strumenti non-LMS. Devono avere una profonda comprensione di ciò che questi strumenti possono offrire, così come dei loro limiti.
Per un progettista didattico, comprendere l’eLearning al di fuori di un LMS richiede anche un cambio di mentalità. L’obiettivo non è replicare l’istruzione faccia a faccia in un ambiente online, ma sfruttare le caratteristiche uniche del web per creare esperienze di apprendimento asincrone, collaborative e interattive che possono migliorare l’impegno, la motivazione e i risultati di apprendimento degli studenti.
In conclusione, comprendere l’eLearning al di fuori dell’LMS apre nuove vie per i progettisti didattici. Offre un modo per innovare, sperimentare e, infine, creare migliori esperienze di apprendimento considerando un più ampio range di risorse e strumenti di apprendimento disponibili sul web.
Strumenti tecnologici per un eLearning di successo senza LMS
Il panorama dell’eLearning evolve continuamente, con l’emergere frequente di nuovi strumenti tecnologici che offrono modi nuovi e innovativi per consegnare contenuti educativi. Il Learning Management System (LMS) è stato lo strumento standard per la consegna dell’eLearning per diversi anni. Ma in un mondo post-LMS, altre soluzioni offrono più flessibilità e libertà, in particolare per i professionisti del design didattico desiderosi di personalizzare i loro corsi e strategie.
Prima di tutto, menzioniamo che gli strumenti che scegli dipendono significativamente dai tuoi obiettivi, metodi di insegnamento, pubblico e contenuti. Detto questo, diversi strumenti di eLearning senza LMS possono migliorare il tuo design del corso, coinvolgimento e consegna dei contenuti. Ecco alcuni dei più efficaci.
1. Archiviazione dei dati di apprendimento: Ci sono molti modi per archiviare i dati di apprendimento come punteggi, interazioni, risposte e sondaggi senza dover utilizzare un LMS. Esempi di tali strumenti includono Data Cloud per eLearning e il widget di eLearning di Google Sheets.
2. Strumenti di creazione dei contenuti: Un’opzione popolare per gli sviluppatori di eLearning sono gli strumenti di creazione di contenuti. Questi sono progettati per aiutare a creare contenuti di apprendimento coinvolgenti e interattivi senza richiedere una vasta conoscenza della programmazione. Strumenti come Articulate Storyline, Adobe Captivate o H5P possono consentirti di creare contenuti da quiz interattivi a tour virtuali o screencast.
3. Tecnologie di Micro-Learning e Personalizzazione: Gli strumenti di micro-learning come TalentCards aiutano a suddividere il contenuto in bocconi facilmente digeribili, ideali per l’apprendimento mobile e on-the-go. D’altra parte, le tecnologie di personalizzazione giocano un ruolo significativo nell’eLearning, adattando il contenuto alle esigenze e alle preferenze di ciascun utente per migliorare il coinvolgimento e i tassi di ritenzione.
4. Strumenti collaborativi: Strumenti collaborativi come Google Docs, Slack o Trello consentono una cooperazione di squadra in tempo reale e un tracciamento delle attività, migliorando il processo di apprendimento promuovendo l’interazione e la collaborazione.
5. Strumenti per videoconferenze: Strumenti come Zoom, Google Meet o Microsoft Teams facilitano l’interazione in tempo reale, viso a viso. Sono essenziali per lezioni dal vivo, webinar o discussioni, permettendo un feedback immediato e un coinvolgimento.
6. Lavagne interattive: Piattaforme come Ziteboard o Explain Everything consentono l’utilizzo di lavagne virtuali, migliorando la collaborazione e l’interazione tra studenti e insegnanti.
7. Realtà Virtuale & Realtà Aumentata (VR & AR): Queste tecnologie all’avanguardia stanno migliorando significativamente l’eLearning, fornendo esperienze altamente coinvolgenti che rendono il processo di apprendimento più coinvolgente ed efficace. Strumenti come Google Expeditions, Oculus, o Vuforia permettono ai creatori di corsi di incorporare esperienze VR e AR nel loro materiale.
8. Strumenti di analisi: Le analisi sono necessarie per misurare l’efficacia di un corso di eLearning. Strumenti come User Flow Analytics, Tableau, Google Analytics, o Woopra possono fornire preziose informazioni sul coinvolgimento degli studenti, i tassi di completamento del corso e le aree problematiche.
9. Strumenti di gamification: La gamification è una tendenza promettente nell’eLearning. Consiste nell’utilizzo di elementi di design dei giochi per rendere il processo di apprendimento più coinvolgente e piacevole. Strumenti come Gamification Widgets, Kahoot!, Socrative, o Classcraft possono aiutare a instillare un senso di competizione e divertimento tra gli studenti.
Ricorda, lo scopo di questi strumenti è migliorare l’esperienza di apprendimento, rendendola più coinvolgente, efficace e personalizzata. Gli strumenti giusti dipendono dalle tue specifiche esigenze di insegnamento, dal contenuto e dalle preferenze del tuo pubblico. Potrebbe essere necessario sperimentare con diversi strumenti per vedere quale funziona meglio per te. Ricorda sempre di misurare l’efficacia di questi strumenti e non aver paura di apportare modifiche se necessario. In quest’era, le possibilità per l’eLearning senza un LMS sono infinite. Tutto ciò di cui hai bisogno è sfruttare i migliori strumenti tecnologici insieme alle tue creative strategie di progettazione didattica.
Creazione di Contenuti Interattivi per l’eLearning
Creare contenuti coinvolgenti e interattivi è un elemento fondamentale nell’eLearning, in particolare quando non si fa affidamento su un Sistema di Gestione dell’Apprendimento (LMS). Infatti, l’interattività stimola l’engagement dei discenti, può migliorare la ritenzione delle conoscenze e dà un senso di controllo sul processo di apprendimento. Tuttavia, creare contenuti eLearning interattivi può essere una sfida poiché richiede sia una buona comprensione delle esigenze dei discenti sia la capacità di sfruttare le funzionalità offerte da diversi strumenti di eLearning.
Uno dei primi passi nella creazione di contenuti interattivi efficaci è capire i tuoi studenti. Cosa vogliono ottenere dall’esperienza di eLearning? Quali sono le loro prospettive e stili di apprendimento? Raccogliendo queste intuizioni, puoi progettare contenuti che sono rilevanti, coinvolgenti e rispondono alle esigenze dei discenti. Questo approccio centrato sul discente ti guiderà nella definizione del livello di interattività necessario, dei tipi di attività da includere, del design visuale e del tono del tuo contenuto eLearning.
La scelta degli strumenti eLearning giusti gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo di contenuti interattivi. Questi strumenti, che includono strumenti di gamification per l’eLearning, strumenti di authoring e strumenti interattivi come i chatbot AI, ti permettono di progettare quiz, interazioni drag and drop, scenari di ramificazione, simulazioni o apprendimento basato su scenari, per citarne alcuni. Ad esempio, H5P e Adobe Captivate offrono una serie di opzioni per la creazione di contenuti dinamici e interattivi.
La gamification è un altro modo entusiasmante per aumentare l’interattività. Incorporando elementi di gioco come ricompense o competizioni in contesti non ludici, la gamification aumenta la motivazione dei discenti e stimola l’engagement. Questo può assumere molte forme, dai semplici quiz ai complessi giochi di avventura che guidano gli studenti attraverso una serie di sfide per raggiungere gli obiettivi di apprendimento.
Definire chiari obiettivi di apprendimento e interconnetterli intelligentemente all’interno del tuo contenuto eLearning può aumentare anche l’interattività. Ad esempio, lascia che i tuoi discenti scelgano l’ordine dei moduli o degli argomenti che desiderano studiare. Dare agli studenti la libertà di navigare attraverso il materiale promuove l’apprendimento attivo, rendendo il percorso di apprendimento più appagante ed efficiente.
Inoltre, l’integrazione di elementi multimediali come clip audio, animazioni, video o infografiche può rendere il tuo contenuto eLearning più coinvolgente e più facile da digerire. I segnali visivi possono assistere i discenti nella comprensione di informazioni complesse, mentre le animazioni ben progettate possono illustrare efficacemente processi o concetti.
Infine, ricorda sempre di includere un modulo di valutazione per valutare la comprensione e le prestazioni dei discenti. I quiz interattivi o i brevi test alla fine di un modulo sono un ottimo modo per fornire un feedback immediato e per migliorare il senso di realizzazione degli studenti.
Creare un eLearning interattivo è sia un’arte che una scienza. Richiede una profonda comprensione dei tuoi discenti, una selezione accurata degli strumenti eLearning e una progettazione strategica del tuo materiale eLearning. Nonostante le sue sfide, la creazione di contenuti interattivi efficaci può trasformare i tuoi corsi eLearning, aumentando sia l’engagement che la ritenzione della conoscenza. Con una strategia chiara e metodi innovativi, puoi creare un’esperienza di eLearning di successo anche senza un LMS.
Strategie per un efficace progettazione e implementazione di eLearning
Progettare e attuare corsi di eLearning efficaci senza un Sistema di Gestione dell’Apprendimento (LMS) richiede un approccio strategico. Il primo passo è chiarire in modo netto gli obiettivi di apprendimento. Definire quali competenze o conoscenze gli studenti dovrebbero possedere dopo aver completato il corso. Gli obiettivi di apprendimento dovrebbero allinearsi con obiettivi educativi o organizzativi più ampi.
Considerare il contesto e i vincoli dell’allievo quando si progetta il corso. Progettare i contenuti per renderli il più accessibili e user-friendly possibile. Questo può implicare l’utilizzo di un design responsive, assicurandosi che i contenuti siano ben visualizzabili su dispositivi mobili, oppure progettando contenuti che possono essere facilmente scaricati e visualizzati offline. Ricordare che il pubblico potrebbe essere diversificato, con differenti modelli di apprendimento e preferenze, e bisogni di accessibilità. La progettazione del corso dovrebbe soddisfare queste diverse esigenze.
Scegliere la tecnologia e gli strumenti appropriati è un altro passaggio critico. Selezionare strumenti che consegneranno al meglio i tuoi contenuti in modo efficace. Considerare strumenti per creare contenuti interattivi, facilitare la comunicazione e la collaborazione, valutare gli studenti e monitorare i progressi. Tuttavia, evitare di sopraffare gli studenti con troppi strumenti. Invece, optare per pochi strumenti versatili che gli studenti possono utilizzare facilmente.
Una strategia efficace per la progettazione di eLearning è l’uso di elementi multimediali. I video, clip audio, animazioni e quiz interattivi possono rendere l’eLearning più coinvolgente e migliorare la ritenzione delle conoscenze. Tuttavia, utilizzare saggiamente i mezzi multimediali. Evitare un uso eccessivo, che potrebbe distrarre gli studenti invece di aiutare la loro comprensione.
La divisione dei contenuti in unità gestibili è un’altra strategia efficace per la progettazione dell’eLearning. Invece di lunghe lezioni o testi, suddividete il contenuto in sezioni più piccole che gli apprendisti possono facilmente assimilare e comprendere. Questo approccio, noto come microapprendimento, migliora la comprensione e la ritenzione delle informazioni.
L’implementazione dei programmi di eLearning richiede anche un piano completo. Testate accuratamente il corso per garantire che tutti gli elementi funzionino insieme senza problemi e rettificate eventuali problemi o bug. Formate i formatori e gli educatori su come utilizzare gli strumenti di eLearning e gestire il corso online.
Oltre al lancio iniziale, è fondamentale valutare continuamente l’efficacia del corso e apportare le necessarie miglioramenti. Incoraggiate le valutazioni da parte degli apprendisti e degli educatori. Utilizzate, se disponibili, gli strumenti di analisi per monitorare il progresso degli studenti, valutare il loro coinvolgimento con il corso e identificare le aree che necessitano di miglioramento. Aggiornamenti e revisioni regolari basati su feedback e analisi garantiranno che il corso rimanga efficace e pertinente.
Mentre l’eLearning continua a crescere, sono disponibili sempre più strumenti e tecniche, anche al di fuori dei tradizionali LMS. I professionisti della progettazione didattica devono restare aggiornati sulle ultime tendenze e tecnologie per offrire esperienze di eLearning di alta qualità. Adottare queste strategie risulterà in corsi di eLearning che sono coinvolgenti, efficaci e di successo.
Il ruolo dei social media nell’eLearning
La proliferazione dei social media ha trasformato immensamente vari aspetti della nostra vita, compresa l’educazione. Con l’eLearning, le piattaforme di social media vengono sempre più sfruttate come preziosi strumenti educativi, offrendo una miriade di benefici che aiutano a facilitare un’efficace acquisizione di conoscenze e collaborazione.
I social media possono fornire un ambiente di apprendimento più coinvolgente, in particolare grazie alle interfacce intuitive e interattive che queste piattaforme offrono. Ad esempio, gli studenti possono partecipare a discussioni online, condividere risorse, fare domande e ricevere feedback in tempo reale. Questa dinamica interattiva può favorire un maggiore coinvolgimento, facilitando un apprendimento approfondito e una comprensione che le tecniche tradizionali di eLearning potrebbero non riuscire a raggiungere senza l’aiuto di un Sistema di Gestione dell’Apprendimento (LMS).
Inoltre, le piattaforme di social media possono creare un ambiente di apprendimento basato sulla comunità, promuovendo la collaborazione e la comunicazione. Piattaforme come Facebook, LinkedIn o Twitter possono ospitare discussioni di gruppo, sessioni di domande e risposte, video in diretta o addirittura webinar, fornendo agli studenti un modo per partecipare all’apprendimento collaborativo. Questo spazio interattivo consente anche l’apprendimento peer-to-peer, un aspetto critico dell’eLearning, facilitando lo scambio di idee ed esperienze.
Inoltre, i social media possono anche fungere da piattaforma per il rafforzamento dell’apprendimento. I contenuti educativi condivisi su queste piattaforme, sotto forma di infografiche, video brevi o informazioni a piccole dosi, possono fornire efficaci promemoria o rinforzi sui temi più complessi appresi durante un corso di eLearning. L’accesso flessibile a queste risorse favorisce l’apprendimento continuo, consentendo agli studenti di rivedere i contenuti del corso a loro comodità.
Inoltre, come strumento di condivisione delle risorse, i social media diventano indispensabili. Gli studenti possono condividere risorse utili con i coetanei, come articoli, video o altri materiali didattici complementari, migliorando l’esperienza di apprendimento collettivo. Nel frattempo, gli istruttori possono curare e distribuire contenuti preziosi agli studenti, rafforzando il contenuto del corso e diversificando le risorse di apprendimento per un’esperienza di eLearning più ricca.
Tuttavia, nonostante questi vantaggi, non è senza sfide. I problemi di privacy, la credibilità dei contenuti e le distrazioni digitali sono tra le preoccupazioni più significative che devono essere affrontate. Ad esempio, gli istruttori devono garantire che la privacy degli studenti sia mantenuta e che venga fornito un ambiente online sicuro che impedisca violazioni indesiderate delle informazioni personali. D’altra parte, verificare la credibilità e l’accuratezza dei contenuti condivisi è imperativo per garantire che gli studenti ricevano informazioni accurate e affidabili.
Per sfruttare al meglio i social media nell’eLearning, è fondamentale che i professionisti della progettazione didattica stabiliscano linee guida e aspettative chiare, si concentrino sulla creazione di spazi online sicuri e monitorino continuamente le attività di apprendimento per valutare l’efficacia e apportare le modifiche necessarie per il miglioramento. Dovrebbero anche pensare in modo creativo su come incorporare i social media nel design dei loro moduli e considerare i diversi modi in cui le piattaforme social possono offrire opportunità di apprendimento uniche.
In conclusione, la fusione dei social media e dell’eLearning può rivoluzionare il processo educativo creando esperienze di apprendimento più coinvolgenti, collaborative e dinamiche. Nonostante le preoccupazioni e le sfide, i potenziali benefici che offre sono troppo significativi per essere ignorati, dimostrando che i social media svolgono effettivamente un ruolo fondamentale nell’eLearning di successo senza un LMS.
Metodi di Valutazione e Valutazione nell’eLearning
La valutazione e la valutazione sono componenti fondamentali di qualsiasi processo di apprendimento, e l’eLearning non fa eccezione. Forniscono informazioni utili sull’efficacia della strategia di apprendimento utilizzata e sui progressi compiuti dagli studenti.
Quando si valuta un corso di eLearning senza LMS, è essenziale scegliere i metodi giusti. Di seguito sono elencati alcuni metodi di valutazione e di valutazione particolarmente adatti per gli ambienti di eLearning.
1. Valutazione Formativa: Questo è un processo continuo che utilizza una varietà di tecniche per valutare la comprensione degli studenti e regolare di conseguenza l’insegnamento. Questo potrebbe essere fatto attraverso quiz ed esercizi disseminati nei materiali di apprendimento per fornire un feedback immediato. I risultati possono aiutare a modificare le strategie di insegnamento per soddisfare meglio le esigenze degli studenti.
2. Valutazione Sommativa: Questa misura la competenza degli studenti dopo la consegna didattica. Può assumere la forma di un progetto finale o un esame di fine corso. I risultati della valutazione sommativa vengono spesso utilizzati per scopi di classificazione o certificazione.
3. Autovalutazione: L’autovalutazione incoraggia gli studenti a valutare i propri progressi. Promuove l’apprendimento riflessivo, in cui gli studenti analizzano le proprie prestazioni per comprendere i loro punti di forza e le aree di miglioramento. Strumenti come sondaggi online, quiz e compiti di riflessione possono facilitare questo processo.
4. Valutazione tra pari: Con questo metodo, gli studenti valutano il lavoro reciproco. Questo non solo fornisce una nuova prospettiva, ma incoraggia anche la collaborazione e migliora le capacità di pensiero critico. Le strategie potrebbero includere revisioni tra pari o collaborazioni di gruppo in cui i pari valutano i contributi reciproci.
5. Valutazione in tempo reale: La valutazione in tempo reale è un processo interattivo e dinamico in cui gli istruttori possono valutare gli studenti durante lezioni online dal vivo utilizzando domande di sondaggi o quiz istantanei. Fornisce feedback immediato, permettendo agli istruttori di regolare l’insegnamento immediatamente.
È importante notare che i metodi di valutazione e di assessment utilizzati nell’eLearning dovrebbero riflettere gli obiettivi di apprendimento generali. Dovrebbero essere strategicamente integrati nel design dell’eLearning per garantire che misurino non solo i livelli di conoscenza, ma anche l’applicazione delle competenze e il cambiamento di comportamento. Inoltre, è buona pratica fornire agli studenti feedback costruttivi, che li aiuteranno a migliorare le loro prestazioni e a raggiungere i loro obiettivi di apprendimento.
Infine, i dati raccolti da queste valutazioni dovrebbero essere analizzati per ulteriori miglioramenti del corso. Facendo ciò, fornisci un’opportunità per il miglioramento continuo, rendendo il tuo corso di eLearning sempre più efficace e coinvolgente, assicurando così il suo successo.
Affrontare le Sfide nell’Implementazione dell’eLearning senza LMS
Mentre l’implementazione dell’eLearning senza un LMS può offrire diversi vantaggi, i professionisti della progettazione didattica possono incontrare sfide uniche. Essere consapevoli di queste sfide e sapere come gestirle può aumentare notevolmente l’efficacia dei programmi di eLearning. Ecco alcuni problemi comuni che possono sorgere e consigli su come affrontarli al meglio.
1. Mancanza di Gestione Centralizzata: Quando rinunci a un LMS, perdi le sue funzionalità di gestione centralizzata. Può diventare più difficile organizzare corsi, monitorare i progressi degli studenti e gestire compiti amministrativi. Per aggirare questo problema, potresti voler considerare l’utilizzo di altri strumenti per la gestione, come Google Drive per lo storage e l’organizzazione, o uno strumento di gestione dei progetti per monitorare il progresso e i compiti.
2. Problemi Tecnici: Anche il corso di eLearning più efficientemente pianificato può essere interrotto da problemi tecnici. La larghezza di banda insufficiente, i problemi di interfaccia, il software obsoleto e i problemi nell’accesso alle risorse sono problemi tecnici comuni in un ambiente di eLearning. Per contrastare questa sfida, i progettisti didattici possono lavorare in stretta collaborazione con i loro dipartimenti IT per garantire che le risorse siano facilmente accessibili e che gli utenti siano dotati delle conoscenze e dell’infrastruttura necessarie per utilizzare queste risorse.
3. Supporto e feedback: Nell’eLearning basato su LMS, gli studenti hanno costantemente accesso all’aiuto e ai feedback. Senza un LMS, c’è il rischio che gli studenti si sentano isolati o bloccati. Per combattere ciò, impostate un robusto sistema di aiuto. Offrite metodi alternativi per lo studente per accedere al supporto, come una email designata per l’aiuto del corso, una pagina FAQ, un sistema di chat o forum di discussione. Anche il feedback regolare è altrettanto importante. Strumenti come Google Forms possono essere utilizzati per raccogliere feedback dagli studenti, che possono aiutare a migliorare il corso nel tempo.
4. Consegna dei contenuti: Un’altra sfida della progettazione di eLearning senza un LMS riguarda la consegna e l’aggiornamento dei contenuti. In un LMS, le modifiche possono essere fatte su più corsi e utenti con pochi clic. Senza un LMS, i contenuti potrebbero dover essere regolati manualmente in più posti. L’utilizzo di strumenti basati su cloud può aiutare a gestire i cambiamenti. Gli sviluppatori possono aggiornare i contenuti in un unico luogo, e le modifiche saranno effettuate su tutte le istanze del corso.
Nel complesso, anche se esistono delle sfide nell’implementare l’eLearning senza un LMS, ci sono numerosi strumenti e strategie disponibili per superare questi ostacoli. Programmando di conseguenza, lavorando in stretta collaborazione con il dipartimento IT, impostando robusti sistemi di supporto e sfruttando efficaci strumenti di consegna dei contenuti, i professionisti della progettazione didattica possono creare corsi di successo e d’impatto senza un LMS.
Questo articolo è disponibile in diverse lingue:
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Tools und Techniken für erfolgreiches eLearning ohne LMS
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